martedì 1 novembre 2011

MEDAGLIA 50° ANNIVERSARIO CIRCOLO CAPOSELE FORMIA - SETTEMBRE 2011

Medaglia realizzata dalla "Gizia" in occasione del 50° anniversario del Circolo Nautico Caposele di Formia (1961-2011).
Realizzata in bronzo e fili in argento colorato. Dimensioni cm 6x8.

La Gizia realizza modelli su ordine e disegno del cliente.

Per informazioni: info@giziagioielli.it

sabato 30 luglio 2011

IL ROSARIO DI MARIA SS. DI PORTO SALVO - GAETA -

IL ROSARIO DI MARIA SS. DI PORTO SALVO DI GAETA

L’idea di realizzare un particolare Rosario dedicato alla “Madonna Nostra”, nasce con la precisa volontà di solennizzare un evento di straordinaria importanza storico-religiosa, che è l’incoronazione del quadro di Maria SS.ma di Porto Salvo. Finalmente ritrovati e restaurati gli antichi argenti che impreziosivano il quadro, saranno ricollocati all’interno di una liturgia di incoronazione.

Probabilmente, prima della tradizionale processione in terra e poi in mare della statua, vi era questo rito, ormai dimenticato anche dai centenari della zona.

L’arredo argenteo è formato dalle corone della Vergine e del bambino Gesù, dell’ancora di salvezza che Maria affida all’Angelo, dal mondo e dalla stella che Gesù tiene nelle sue mani.

Il Rosario è in mezzo-cristallo color acquamarina e metallo aureo. La crociera è in bronzo aureo a forma di stella a sei punte, con un ricamo in filo d’argento colorato acquamarina. Nel retro l’iscrizione locale “Madonna di Porto Salvo – Gaeta – ”. La croce è definita “trifogliata” per i terminali a forma di trifoglio, anch’essa dello stesso materiale della stella e con lo stesso ricamo in fili d’argento color acquamarina.

La scelta della stella davidica, come emblema di Porto Salvo, è data dalla “Stella votiva in oro”, ex voto, che riporta le coordinate marine della Sua apparizione e salvataggio datata il 05/10/1954 e dell’uso di molti marinai e gaetani di far scrivere i loro nomi sotto le stelle dei manti della statua.

Si ringrazia sentitamente per l’ideazione Don giuseppe Rosoni e per la realizzazione la Gizia Gioielli, nella persona di Carmen Fantasia.

Agosto 2011



martedì 21 giugno 2011


Presentazione di Don Giuseppe Rosoni

LA MEDAGLIA VOTIVA DI SAN GIOVANNI BATTISTA


La medaglia votiva di san Giovanni Battista, nasce dalla ferma volontà del parroco don Gianni Cardillo e dall’estro e dalla maestria di Carmen Fantasia della Gizia Gioielli.

Tale medaglia appare di forma aneloide, la cui sezione è di forma trapezoidale, la cui base maggiore è posta verso l’esterno e la base minore è all’interno. Al centro un disco, nel quale emerge a sbalzo la testa di san Giovanni Battista, ricalcata sulle fattezze della statua devozionale di Formia. Nel retro della stessa l’iscrizione di “San Giovanni Battista – Formia”, che identifica il luogo e il particolare culto al Santo Patrono. San giovanni si festeggia il 24 giugno.

L’anello esteriore è collegato al disco interno attraverso tre onde del mare, mentre la corona esteriore è formata da quattro ritagli a spicchio, due sull’asse verticale e due sull’asse orizzontale, e da quattro radici di corallo rossi in forma tonda cabochon, posti sulle assi diagonali. Il materiale della medaglia è in bronzo aureo, mentre il ricamo è eseguito con filo d’argento bagnato nell’oro.

LA SIMBOLOGIA DELLA MEDAGLIA VOTIVA

* Le TRE ONDE, sono le tre particolari categorie umane protette dal santo patrono: la PRIMA, quella che delinea l’orizzonte, rappresenta la Città di Formia, nelle persone dei suoi cittadini; la SECONDA, quella mediana, rappresenta tutti i devoti di San Giovanni Battista, che lo scelgono come proprio patrono e protettore; la TERZA, quella in profondità degli abissi del mare, sono i pescatori formiani.

* Il RICAMO è suddiviso in due aree ben distinte: una fitta nella parte inferiore, che simboleggia il mare, frastagliato dalle sue onde, in color oro, per esprimere la benedizione di San Giovanni Battista sul mare formiano che rendere tali acque pescose, tesoro prezioso della Città. La seconda parte, quella superiore, ha una duplice interpretazione: il CIELO, che esprime la protezione divina e celeste; e la RETE, strumento di lavoro molto prezioso, per chi come i pescatori, vivono del provento marino.

* Nell’anello esteriore i quattro spicchi ritagliati, insieme alle quattro pietre, rappresentano una sorta di “ROSA DEI VENTI” o di “BUSSOLA”, tra vuoto e pieno, così come l’equilibrio della vita cristiana ci invita a vivere per il raggiungimento della santità.

* Le RADICI DI CORALLO ROSSO, materiale organico marino, è un richiamo al martirio di San Giovanni Battista, le cui gocce di sangue cadute in mare si cristallizzano, diventando ancora più preziose agli occhi di Dio. Il richiamo è all’acqua del Giordano, luogo in cui battezzava una moltitudine di gente. Queste pietre hanno lo scopo di ricordarci il nostro battesimo e di aiutarci, giorno dopo giorno, a rimanere fedeli e ad essere coerenti con la nostra fede, anche quando ciò costa sangue e sacrificio.

MODALITÀ D’USO

* Appese al collo, come segni di protezione e di benedizione;
* Appese alle paranze, per benedire il pescato;
* Su di un piedistallo sopra il comodino o in casa per proteggere tutta la famiglia;
* Come regalo ad una persona cara per esprimere il nostro affetto;

Per informazioni: info@giziagioielli.it



venerdì 20 maggio 2011

VICENZA ORO CHARM DAL 21 AL 25 MAGGIO 2011 PRESSO LA FIERA DI VICENZA

Anche la Gizia gioielli è presente a VICENZA ORO CHARM dal 21 al 25 maggio 2011 presso la Fiera di Vicenza.

Alla luce dello sviluppo del progetto FDV 2011/2015, che vede un forte riposizionamento di Fiera di Vicenza e un'attenzione sempre maggiore alla gioielleria “Made in Italy”, riteniamo sia fondamentale creare uno spazio concettuale dedicato al trend di prodotto, rivolto al mondo dell’oreficeria e della gioielleria, che narrerà le direzioni di stile e design per le stagioni 2012. Una vera e propria installazione strutturata in cui produttori, buyer, designer e giornalisti del settore potranno incontrarsi e confrontarsi sul futuro del mercato, per ricercare nuove ispirazioni, condividere linguaggi, idee e sviluppare nuovo business.


All’interno di questa piattaforma interattiva di grande impatto visivo e sensoriale troveranno spazio attività in continuo progress: seminari sulle tendenze, workshop, incontri tra professionisti e stilisti volte a dar vita a soluzioni creative e stilistiche della tradizione manifatturiera del mondo del gioiello.

martedì 17 maggio 2011

MEDAGLIA DI ULISSE - MUSEO ARCHEOLOGICO DI SPERLONGA


L'uomo antico cercava nelle sirene quel dono che esse erano capaci di infondere in un attimo di rapimento: il suono della conoscenza.

Ma il cammino umano è lungo e faticoso; non è un caso che solo Ulisse, il progenitore della coscienza (perché è il primo ad usare il pronome "io") abbia potuto reggere il peso della nuova consapevolezza sopravvivendone.
Ulixes (in latino) - Odisséo (in greco), un protagonista che ci mostra un'altra dimensione della forza dell'uomo: una forza non più muscolosa, ma una forza intellettuale che si esprime di volta in volta in capacità di persuasione, intuito vivissimo, astuzia geniale. Ulisse è uomo maturo, un uomo che "molto ha dovuto soffrire e molto vagare"; la sua odissea è l'odissea della vita di ognuno di noi: e tuttavia, con le sole armi della sua mente e lo scudo di un'acuta psicologia, non è e non sarà mai un uomo vinto.

Questa medaglia - ciondolo è stata realizzata dalla Gizia gioielli per conto del "Parco Regionale Riviera di Ulisse" ed è dedicata all'eroe che solcò le terre del basso Lazio. Il busto di Ulisse, da cui si è avuta l'ispirazione della creazione del monile, è conservato nel Museo archeologico di Sperlonga (LT)

Per informazioni: info@giziagioielli.it

giovedì 31 marzo 2011

MEDAGLIA CELEBRATIVA DEL 150° ANNIVERSARIO UNITA' D'ITALIA


MEDAGLIA CELEBRATIVA DEL 150° ANNIVERSARIO DELL'UNITA' D'ITALIA 1861-2011.

Rappresenta il monumento ai caduti dell'assedio di Gaeta, con gli stemmi reali, sia della Casa dei Borbone che di quella Savoia, posti quasi ai piedi di una corazza culminante con un elmo, con gli stemmi reali, sia della Casa dei Borbone che di quella Savoia, posti quasi ai piedi di una corazza culminante con un elmo.  Il monumento si trova sul muro di scarpa della Batteria nota come Phillipsthal, nel Parco di Monte Orlando a Gaeta (LT).
Questo memoriale, ideato e voluto dal Generale conte Lanzavecchia di Bury, Ministro della Guerra dell'appena costituito Regno d'Italia, è stato realizzato nel 1868 ed ha il nobile intento di accomunare, in una stessa condivisa memoria, tutti i contendenti che persero la vita nei giorni in cui, in una Gaeta sacrificata ad un superiore ideale, si andava a compiere l'unità d'Italia.

La medaglia, del diametro di cm. 10, è realizzata in bronzo trattato, con la particolarità di avere una bandiera italiana tricolore circolare, realizzata in fili di seta ricamati, perfetta unione di due arti interamente italiane, quella orafa e quella del ricamo.
Edizione limitata.
Per informazioni e prenotazioni della medaglia: info@giziagioielli.it   -   Mob. 329-0647006
 

PENDENTE CON TURCHESE


Pendente in argento 925 con turchese e ricamo in argento color oro.



martedì 29 marzo 2011

ORECCHINI IN ARGENTO CON RICAMO IN ARGENTO